“Centro di Studi Alfieriani”
Data di costituzione
Costituito ai sensi del D.Lgs. 29 ottobre 1999 n. 419, “quale persona giuridica di diritto privato, per trasformazione del Centro Nazionale di Studi Alfieriani, istituito con R.D.L 5 novembre 1937 n. 2021, subentrando in continuità di esso negli scopi e nei rapporti giudici” (Statuto, art. 1). Approvazione dello Statuto e firma dell’Atto costitutivo: 18 dicembre 2002. Insediamento: gennaio 2004
Estremi e forma di costituzione
Legge istitutiva D.Lgs. 29 ottobre 1999 n. 419
Decreto di riconoscimento della personalità giuridica 30/12/2002
Atto costitutivo 18/12/2002
Statuto 18/12/2002
Dagli anni Novanta del secolo scorso, il prolungato periodo di inagibilità dei locali in Palazzo Alfieri ad Asti, Casa del Poeta e sede del Centro Nazionale di Studi nella sua tripartizione in Museo, Biblioteca e Archivio Alfieriani, ha determinato molteplici disagi e gravi limitazioni, tuttavia non ha ostacolato la prosecuzione dell’attività scientifica, di ricerca e di divulgazione, consolidatasi, sulla base delle risorse disponibili, nonostante la situazione talvolta precaria delle sedi operative temporanee. Anche l’attività legata alla consultazione della Biblioteca non ha mai subito battute d’arresto, riuscendo a mantenere il patrimonio librario a disposizione di studenti e studiosi nelle successive sedi operative, fino al rientro e al riallestimento in Palazzo Alfieri.
Cfr. schede relative alle attività svolte
Fondamentale, negli ultimi anni di inagibilità di Palazzo Alfieri, è stata l’ospitalità offerta alla Fondazione Centro di Studi Alfieriani
- dalla Cassa di Risparmio di Asti SpA per la sezione antica della Biblioteca; carte dell’Archivio; il ritratto di Alfieri opere di F.-X.-Fabre
- dal Polo Universitario AstiSS, per l’ufficio di direzione e per la Biblioteca in consultazione
- dall’Archivio di Stato di Asti, per carte dell’Archivio Alfieriano
Particolarmente intenso, sia sul fronte scientifico che su quello divulgativo, è stato il quinquennio delle Celebrazioni Alfieriane per il 250° anniversario della nascita e il 200° anniversario della morte di Alfieri (1999 – 2003). Dopo aver avviato con crescente attenzione di pubblico in città, nei primi anni Novanta, i cicli di “conferenze-spettacolo”, durante il quinquennio citato si riuscì infatti ad attuare un programma internazionale di iniziative di ampio respiro, proseguite negli anni successivi.
Cfr. schede relative.
Non sono mancate occasioni di ritorno sulle scene di testi alfieriani, sia tragici che comici. La Fondazione “Centro di Studi Alfieriani” ha sempre fornito la massima collaborazione agli operatori teatrali impegnati su questo fronte.
Cfr. schede relative.
Parallelamente agli interventi di risanamento e ristrutturazione dell’immobile, tutti i beni museali, librari e archivistici, in base alle diverse esigenze, sono stati sottoposti a restauro e reinventariazione, secondo le direttive delle competenti Soprintendenze.
Cfr. schede relative ai restauri.