

Mediateca della Fondazione Centro di Studi Alfieriani

In data 01/02/2023, con prot.TOCC0002825, la Fondazione Centro di Studi Alfieriani ha presentato a Invitalia domanda di ammissione alle agevolazioni per la realizzazione di un programma per la transizione digitale degli organismi culturali e creativi volto a promuovere, diffondere e conservare, tramite l’utilizzo di supporti tecnologici, un patrimonio culturale risultato di anni di studi e ricerche intorno alla vita e alle opere di Vittorio Alfieri.
Ai sensi dell’art. 11, comma 4 dell’Avviso Pubblico, Invitalia ha concluso il procedimento istruttorio con conseguente pubblicazione della graduatoria, in data 20/06/2023, resa nota sul sito del Ministero della Cultura, attribuendo al progetto della Mediateca Alfieriana l’ottimo punteggio di 82/100, relativo all’ambito di intervento “Patrimonio culturale materiale e immateriale”.
Il Progetto
Il progetto, ideato da Carla Forno, direttore della Fondazione “Centro di Studi Alfieriani”, nasce dalla necessità di promuovere, diffondere e conservare, tramite l’utilizzo di supporti tecnologici, un patrimonio culturale frutto di un ventennio di studi e ricerche, intorno alla vita e alle opere di Vittorio Alfieri, ovviamente da implementare e aggiornare nel prossimo futuro.
Il progetto si articola in diverse fasi, dalla selezione (raccolta) del materiale esistente, di cui fanno parte fonti video, immagini e documenti, alla sua lavorazione, fino all’effettiva fruizione dei contenuti, tramite sistemi tecnologicamente avanzati.
L’unità locale preposta al progetto è individuata nella sede della Fondazione, dove vi saranno due postazioni a disposizione del pubblico.
Contenuti e Materiali
1 – VIDEO
1.1 – VIDEO DI CONTENUTO DIDATTICO
- Lezioni della Cattedra “Vittorio Alfieri” (dall’anno 2006)
- Convegni
1.2 – VIDEO DI CONTENUTO DIVULGATIVO
Conferenze/spettacolo, con relatori, attori, musica (in particolare, anni 2004-2013
1.3 – VIDEO RELATIVI A SPETTACOLI TEATRALI e altri intrattenimenti
1.4 – VIDEO RELATIVI AL RESTAURO DEI BENI DEL MUSEO ALFIERIANO
2 – DIGITALIZZAZIONI
2.1 – MANOSCRITTI dell’ARCHIVIO ALFIERIANO
2.2 – FONDO INCISIONI della Fondazione
2.3 – FONDO FOTOGRAFICO
Fotografie di scena allestimenti teatrali in particolare degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento
Finalità del Progetto
Il progetto nasce dalla volontà di RACCOGLIERE, ORGANIZZARE, CONSERVARE, DIFFONDERE e VALORIZZARE un insieme articolato di media, sia cartacei, siaprovenienti da varie tipologie di supporti (nastri magnetici, videocassette, dischi, dischi ottici…), prodotti dal Centro Alfieriano o da questo conservati, per renderli fruibili attraverso i più recenti strumenti informatici (postazioni multimediali, piattaforme web), con una precisa convinzione:
Che non vi sia innovazione senza memoria e che l’accessibilità debba essere
un fattore fondamentale, in ogni modello di crescita.
Elementi di innovazione del progetto sotto il profilo tecnologico-digitale
L’uso delle moderne tecnologie risulta determinante per promuovere un servizio culturale pubblico e di facile accessibilità.
Il progetto è stato pensato per essere innovativo sul fronte della ricerca, della conservazione e della comunicazione dei contenuti, riducendo il ricorso ai tradizionali metodi di consultazione cartacea, in favore dell’utilizzo di sistemi tecnologici in grado di semplificare ed estendere l’accesso alla conoscenza tramite servizi digitali semplici, inclusivi ed efficienti.
- creando raccolte organizzate in forma digitale
- facendo sì che la migrazione e duplicazione dei contenuti ne garantisca la conservazione (es. dei manoscritti), evitando l’invecchiamento dei supporti
- realizzando un catalogo delle risorse disponibili, live in sede, tramite l’utilizzo di postazioni multimediali dotate di software adatto all’uso, consultabili anche online da diversi dispositivi (computer, tablet, smartphone).
Si sta lavorando affinché le postazioni nella sede della Fondazione possano fornire prestazioni di alto livello, garantire elaborazione potente, memoria superiore, schede grafiche avanzate, opzioni di espandibilità che favoriscano, per i video, effetti visivi con color grading migliore e stabilizzazione del movimento.
L’utilizzo di dispositivi sempre più evoluti, favorisce la conservazione dei contenuti e la loro consultazione nel tempo.
La Squadra
Ideazione e coordinamento generale
Carla Forno, direttrice Fondazione
Tecnici per montaggio e restauro video
Cinzia Rainero
Tecnici informatici
Francesca Musso (consulenza)
Fabio Lonardo (programmazione)
Collaboratori a progetto
Matteo Prasso
Giulia Lombardo